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Laurea in Bocconi. Meglio in inglese o in italiano?

Alcune persone mi scrivono per avere informazioni sui corsi di laurea in Bocconi. L’offerta formativa dell’Università Bocconi è relativamente ampia e non ho intenzione di illustrarla qui, dato che il sito ufficiale è ben fatto e contiene già tutte le informazioni necessarie (vedi Scuole e Programmi).
Inoltre, vi segnalo il canale YouTube dell’Università, ricco di contenuti utili ed interessanti.

Molti dei corsi offerti dalla Bocconi possono essere frequentati sia in italiano che in inglese. Come per ogni corso di laurea, anche in questo caso circolano voci e leggende su cosa comporti iscriversi ad uno piuttosto che all’altro. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Premettendo che ogni corso ha le sue peculiarità, cercherò di esporre quel che ho concluso dalla mia esperienza – frequento il Corso di Laurea Magistrale in Marketing Management, didattica in inglese, dopo essermi laureato al Cleacc, in italiano – differenziando tra le considerazioni valide in generale e quelle specifiche per chi voglia entrare nel mondo del marketing.

Punti di forza di un corso di laurea in inglese
Il vantaggio immediato che si ha dal frequentare un corso di laurea in inglese è quello della lingua. Seguendo lezioni in inglese – spesso tenute da professori internazionali, che non conoscono l’italiano -, studiando su libri di testo in inglese e, soprattutto, interagendo con compagni di corso di varie nazionalità in inglese, non si può che migliorare notevolmente la propria padronanza della lingua, il che ha grande valore sia in sé che scritto su un curriculum.

Il clima internazionale porta a fare conoscenze approfondite con persone provenienti da tutte le parti del mondo, stringendo relazioni di collaborazione e amicizia sia con studenti che con professori stranieri – è noto il sovraccarico di lavori di gruppo nel corso di marketing, per svolgere i quali si arriva a trascorrere più di 12 ore al giorno con i compagni di gruppo. Questo è secondo me l’elemento più importante e decisivo per scegliere la didattica in inglese: la rete di conoscenze che si viene a creare è di grande valore sia per la propria vita privata che per futuri rapporti lavorativi.
Infine, il confronto con molte culture differenti porta ad una notevole apertura mentale e crescita culturale.

Punti di debolezza di un corso di laurea in inglese
La principale critica che viene alzata da uno studente del corso in italiano verso uno studente del corrispettivo in inglese è: “voi avete un programma che è la metà del nostro e studiate su delle dispense di 100 pagine quando noi abbiamo dei libroni grandi come la Bibbia”.

L’insinuazione che quello dei corsi in inglese sia un programma ridotto, rispetto ai corrispettivi in italiano, non è del tutto infondata. Capita che, anche per venire incontro alle maggiori difficoltà causate dal relazionarsi di persone di diverse lingue e culture, vengano privilegiate attività volte ad incrementare le soft skills relazionali a scapito di alcuni elementi del programma.
La scelta di avere come materiale di studio dispense o articoli in pdf da recuperare via internet è in parte dovuta alla mancanza di libri di testo adeguati; in parte è necessaria per essere a contatto con gli argomenti più attuali!

In rarissimi casi il Professore, quando si tratta di un Docente italiano, mostra alcune difficoltà a tenere il suo corso in lingua inglese e, quindi, si ritrova a spiegare meno efficacemente. Il livello di didattica più basso che ne consegue è comunque relativo – si sta parlando degli standard di insegnamento Bocconi – e spesso compensato da quello dei Professori Internazionali, a volte dei veri mostri sacri che gli studenti in italiano non immaginano neanche.

Specularmente, si possono vedere i punti di forza e di debolezza di un corso di laurea in italiano, che sarebbe insensato ripetere. Si aggiunga solo che, normalmente, le classi in italiano sono più di quelle in inglese (nel caso di Marketing Management, 2 Vs 1) il che porta a due conseguenze: è mediamente più difficile accedere ad un corso in inglese; una volta laureati, ci saranno più persone con un curriculum simile al vostro se avrete scelto il corso in italiano.

L’analisi qui abbozzata andrebbe completata guardando a opportunità e minacce, andando a vedere quali siano i trend del mercato del lavoro, dell’economia, della politica, della società, etc.
Tuttavia non ha molto senso proseguire in questa direzione facendo discorsi generali visto che, per scegliere il corso di laurea giusto, bisogna innanzitutto partire da sé stessi. Quali sono i vostri obiettivi, le vostre aspirazioni, i vostri desideri? Quali le vostre attitudini e capacità? Come vedete il vostro futuro?
Una volta risposto a queste domande potrete fare la scelta giusta.

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