Pare che siano tutti pazzi per le figurine Esselunga e questa è una grande lezione di Marketing, specialmente per chi pensava ormai solo ai social media, al web ed alle nuove tecnologie dimenticando i fondamentali.
Quello che mi ha stupito maggiormente è l’ampiezza della fascia d’età coinvolta. Credevo fosse un’iniziativa indirizzata sopratutto a bambini tra i 3 ed i 7 anni, ma ho constatato che ci sono anche molti ragazzini di 12-14 anni che collezionano avidamente queste carte.
Anzi, ho visto direttamente casi di ragazzini di quest’età convincere la mamma, che tendenzialmente andava in altri supermercati, a fare appositamente la spesa all’Esselunga perché anche loro volevano collezionare le schede, come i compagni di classe. Ho addirittura visto una donna oltre i 40 collezionarle perché le ricordavano quando da ragazzina faceva l’album delle figurine Panini. E la mania dei collezionisti impazza anche su eBay.
Insomma, un colpaccio del marketing Esselunga all’insegna della più forte tradizione e professionalità, che rispolvera alcuni strumenti classici: fare leva sui bambini-consumatori per influenzare i genitori-paganti; licencing con Disney-Pixar; meccanismo del collezionismo che prevede gli oggetti da collezionare in regalo, ma proporzionalmente ai livelli di consumo, ed un album che facilita il tutto al prezzo di 0,99 € (pare che Esselunga ne abbia già venduti più di un milione).
Esselunga ha ri-scoperto l’acqua calda, con grande classe, dando a tutti un’importante lezione di Marketing.