Nuove professioni: insights da Berlino

Alcune settimane fa parlavo della professione del Community Manager, figura sempre più ricercata dalle aziende. Marienza Benedetti lavora in una grande multinazionale dell’e-commerce con sede a Berlino e ci porta un punto di vista critico e molto interessante.

Ti scrivo da Berlino, dove lavoro da più di un anno in una multinazionale dell’e-commerce. Questa città è ormai diventata la culla delle start up online d’Europa e non solo, ed essere a contatto quotidianamente con questa realtà, dove “community manager” è il ruolo più ricercato e chiacchierato nelle offerte di lavoro, mi permette di fornire un punto di vista abbastanza critico.

Prima di tutto vorrei aggiungere un aspetto di questa figura professionale, oltre a quello comunicativo e più strettamente strategico che citavi, che è quello legato al customer support. Molti annunci di lavoro per community manger recano nel titolo proprio la parola customer support, perché a volte la community altro non è che gente che ha bisogno del tuo aiuto per risolvere problematiche legate al rapporto con la compagnia (es. società di online gaming, di outsourcing, etc.).

Inoltre spesso questi annunci di lavoro non richiedono una laurea specifica, tant’è che io conosco una community manager laureata in scienze politiche, così come il social media manager/community manager della mia azienda che è invece laureato in comunicazione. La maggior parte delle figure professionali del mondo web non hanno ancora radici accademiche, se per radici accademiche intendiamo il fatto che vengano citate/studiate nelle università.

Io per esempio, dopo la laurea specialistica in Marketing Management in Bocconi, mi sono trovata a dovermi mettere alla prova con l’onsite marketing, un canale dell’online marketing, che a differenza dei più famosi seo, sem, affiliate, etc. non è nemmeno contemplato nella letteratura accademica. I miei studi universitari mi hanno dato però la solidità teorica per raccogliere la sfida e affrontarla sempre in ottica marketing oriented, con quell’unione di analisi, creatività e ascolto del mercato che ci caratterizza. E che alla fine è quello che dobbiamo portarci dietro in qualsiasi area professionale in cui saremo chiamati ad operare.

Perché alla fine il lavoro, quello vero, si impara sul campo, giorno dopo giorno: nessuna università te lo insegnerà mai davvero.

Grazie a Marienza per questo importante contributo. Ai lettori torno a ripetere che sono molte le aziende a chiedermi persone da inserire nel team per svolgere compiti legati alle nuove professioni del web – community management, onsite marketing, digital crm. Se siete interessati, contattatemi!

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