Molti studenti universitari sono ossessionati dalla preoccupazione di trovare uno stage. Fin dal primo anno la cosa crea loro enorme ansia, così che si mettono disperatamente a cercare in maniera casuale su internet, perdendo un sacco di tempo.
Finisce che lo stage lo trovano, perché non è poi così difficile, con conseguenze catastrofiche: da un lato non hanno ancora una formazione sufficiente, quindi vengono messi a fare le fotocopie e non imparano niente di nuovo; dall’altro sono costretti a non frequentare le lezioni, perdendo il principale valore aggiunto dell’Università.
L’errore è ancora più eclatante nel caso di uno studente bocconiano, per due ragioni riconducibili ad un unico, enorme fattore: la consistenza della tasse universitarie.
- Con quello che si paga -e che viene investito affinché le lezioni siano ben organizzate ed efficaci- perché perdere interi semestri e dare gli esami da non frequentante? E’ come comeperare un biglietto per il Teatro Alla Scala, poi non andarci e stare a casa a… fotocopiarlo.
- Proprio per via delle ingenti entrate, la Bocconi investe molto sul futuro dei propri studenti, con un efficacissimo Career Service ed uno strumento come Job Gate. Non solo offerte di stage, ma anche di placement, direttamente a disposizione di ogni studente o laureato bocconiano!
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