«Finita l’Università cominciai subito a cercare un lavoro giusto, ma non ero soddisfatto. Così ho deciso di fare un master che mi potesse aprire nuove possibilità». Frasi come questa le sento sempre più spesso. L’attuale situazione economica, con un mercato del lavoro altamente competitivo e affollato, amplifica la necessità di emergere dalla massa e farsi notare dalle aziende.
Un master sembra essere la soluzione. Ma quali sono i reali benefici, quale il ritorno sull’investimento? Ho ricevuto dalla London Business School della documentazione sul MiM (Master in Management) contente dati interessanti che possono aiutare a rispondere a queste domande, attraverso i risultati di interviste agli studenti, testimonianze e report sulle prospettive di lavoro offerte.
Innanzi tutto i principali benefici goduti da chi frequenta il Master in Management alla London Business School sono: le competenze sviluppate attraverso un percorso formativo solido, pensato per trasmettere conoscenze direttamente trasferibili nel mondo del lavoro; il programma di assistenza alla carriera – Career Skills – che affianca gli studenti aiutandoli a sviluppare la propria professionalità, orientandoli verso quelle conoscenze e competenze richieste dagli stessi datori di lavoro; il contatto diretto con grandi reclutatori – tra i quali Apple, BCG, Bain & Company, Google, L’Oreal, HSBC, Unilever, Citi e molti altri – che vengono in visita regolarmente a caccia di nuovi talenti; la forza del brand LBS sul proprio CV.
Questi benefici sono supportati da solide statistiche. Ad esempio, per quanto riguarda gli studenti che hanno completato il MiM nel 2011:
- Il 93% della classe ha accettato – quindi ricevuto! – un’offerta di lavoro
- Sono andati a lavorare distribuiti in 33 stati diversi in giro per il mondo (un vero master con prospettive internazionali!)
- Sono passati ad avere uno stipendio medio annuale di oltre 121’000$