La scorsa settimana io e Marco Gafforini siamo stati chiamati dal Gruppo Giovani Confesercenti di Brescia per raccontare agli associati in che modo i social media possono aiutarli a vendere di più. O meglio, la questione "come vendere di più" è quella che attira l'attenzione delle piccole e medie aziende italiane; ragionando sulle potenzialità di utilizzo dei social media diventa tuttavia chiaro che stiamo parlando di qualcosa di più ampio. I social media sono strumenti che hanno un impatto trasversale su tutta l'organizzazione aziendale e che necessitano di essere integrati in modo adeguato e specifico per ciascuna realtà.
Le principali opportunità offerte dai social network alle aziende comprendono:
- Ampliamento della brand awareness e della base di potenziali clienti
- Fidelizzazione dei clienti attuali attraverso azioni di engagement e stickiness
- Creazione e incanalamento del flusso di visitatori verso web e e-commerce
- Ottimizzazione della comunicazione e collaborazione interna e con partner/fornitori
(eg. Socialcast) - Sviluppo di progetti innovativi d'impatto sulle diverse funzioni aziendali
(eg. pro-fashion per le human resource)
Gli imprenditori sembrano comprendere l'importanza di fare qualcosa con i social media, anche se non sanno bene da dove partire e quante risorse sia giusto investire. La cosa migliore è guardare a casi concreti in cui i social media hanno fatto la differenza. Non i soliti casi di grandi aziende americane, così lontane dalla nostra realtà, ma soluzioni adottate dalle aziende italiane – durante la serata in Confesercenti abbiamo parlato, tra gli altri, di Panino Giusto e del locale 24 di Salò.