Cerca
Close this search box.

Snapchat è uno strumento molto potente per le aziende, specialmente in questa fase di forte crescita e definizione di nuovi modelli di monetizzazione. Con più di 150 milioni di utenti al giorno e una valutazione stimata attorno ai 17 miliardi di dollari, Snapchat ha infatti superato il valore di altri social media noti quali Twitter e Yelp.

Il mio Snapcode

Ciò che rende gli investitori fiduciosi del successo di Snapchat – social media caratterizzato da messaggi effimeri, video con auto distruzione e filtri per selfie divertenti – è proprio ciò che lo rende estremamente interessante per le aziende:

  1. la velocità di diffusione è sorprendente e il tasso di penetrazione è altissimo tra i più giovani
  2. il tempo medio di utilizzo giornaliero è nettamente superiore ad altri social più noti
  3. mette a disposizione di aziende e inserzionisti strumenti innovativi per raggiungere gli utenti

Snapchat prevede di incassare ben 300 milioni di € nel 2016, in netto rialzo rispetto ai 50 milioni già fatturati nel 2015. Sta inoltre comunicando agli investitori che potrebbe fatturare tra i 500 milioni e il miliardo di euro nel 2017. Un salto strepitoso reso possibile dal valore aggiunto portato alle aziende che sceglieranno di usare Snapchat per la propria pubblicità.

Come usare Snapchat per le aziende e come fare pubblicità?

Il modello di business di Snapchat è lo stesso di altre aziende come Google e Facbook: la pubblicità! Snapchat mette a disposizione delle aziende – sì, anche delle aziende italiane – nuovi modi per raggiungere utenti ben definiti, in particolare il target dei più giovani.

Snapchat mostra pubblicità in diversi punti ad alta visibilità all’interno dell’app:

  • Discover. La sezione discover permette ad alcuni editori selezionati, partner di Snapchat, di pubblicare contenuti esclusivi e sponsorizzati. Questa sezione non è liberamente accessibile da ogni azienda inserzionista e al momento non ci sono partner italiani.
  • Storie. È questa la sezione dell’app più vista, quella in cui ogni utente trova le storie dei propri collegamenti ma anche “Live Stories” – ad esempio Olimpiadi 2016. Snapchat ha iniziato a vendere spazi pubblicitari che sono mostrati all’utente nel passaggio tra una storia e l’altra.
  • Filtri e lenti. Snapchat vende filtri per eventi specifici, pagati dalle aziende per essere visibili in determinate aree geografiche e per uno specifico periodo di tempo, ma anche “lenti”, ovvero le distorisioni dei selfie statiche o dinamiche che trasformano la faccia dell’utente in un cane, uno zombie, o un esploratore della realtà aumentata con occhiali Samsung. È possibile creare geofiltri Snapchat on-demand da qui.
Consiglio di visitare anche la sezione Pubblicità del sito ufficiale di Snapchat: https://www.snapchat.com/l/it-it/ads
La sfida per le aziende su Snapchat è aperta. Ad oggi la piattaforma per inserzionisti di Snapchat non è ancora completa come quella di Facebook, Google e Twitter; in particolare mancano parametri di segmentazione raffinati e non sono disponibili metriche dettagliate per misurare correttamente l’efficacia delle campagne pubblicitarie. È tuttavia sicuro che le aziende più dinamiche, quelle che si stanno muovendo per prime su Snapchat, hanno risultati incoraggianti e un grande vantaggio competitivo rispetto a chi arriverà dopo.
Oltre alla pubblicità, ricordo infine che Snapchat è innanzi tutto un social media. Può quindi essere utilizzato dalle aziende nella sua versione gratuita, aumentando la visibilità del brand attraverso la creazione di contenuti interessanti e l’attivazione di una conversazione con il pubblico.
Vuoi capire meglio come usare Snapchat o altri social media per la tua azienda? Lascia un commento o contattami.

Condividi Articolo

Altri Articoli