I cambiamenti più importanti e più vistosi nell’utilizzo delle leve di marketing sono avvenuti, secondo Mr. White (vedi “Il marketing è morto?”), nell’ambito della comunicazione.
La fine della one-way communication si manifesta innanzitutto con lo User-Generated Advertising: i consumatori diventano partner creativi e comunicativi, come nel caso – ormai di vecchia data – di “Italia 1”. Ve li ricordate i jingle creati dagli utenti?
Sono sempre più numerose le aziende che creano concorsi chiedendo ai consumatori di creare spot pubblicitari, come nel caso del contest Crash the Superbowl indetto dalle patatine Doritos (qui trovate tutti video finalisti).
Dalle nostre parti è raro trovare casi di Interactive Outdoor, il cui miglior esempio è quello della cartellonistica interattiva alle fermate dei mezzi di trasporto pubblici. Immaginate di essere a Milano, alla fermata della 90/91 e di trovare sulla pensilina, al posto del solito cartellone pubblicitario, un Sudoku interattivo touch screen sponsorizzato da Nintendo Ds (Brain Train).
Ancora meglio se, d’inverno, con una temperatura che sfiora lo zero, trovaste un cartellone della Kraft con scritto “Cold, provided by winter. Warmth, provided by us. It’s a good night for Stove Top” che, indovinate un po’, vi riscalda!
Un caso ormai famosissimo e che è stato allestito per alcune settimane anche in Piazza Duomo a Milano è quello delle “scale musicali” in Metropolitana:
Un altro tassello importante è quello dell Augmented Advertising, tecnologia ancora da perfezionare ma che ha già portato ad alcune applicazioni interessanti. Cliccando qui trovate un video che mostra la campagna di augmented advertising preparata per il lancio della MINI Cabrio in Germania.
E poi ancora, tra le ultime tendenze, Green Marketing, Twit-Stunt, Flash Mob e molto altro.. Troppo per questo post! Preferisco fermarmi qui, anche perché ci sono già molti ottimi blog pieni zeppi di esempi e casi interessanti – magari prossimamente ne farò una recensione.
Con questo post – il quinto della serie “Il marketing è morto?” – ho terminato la relazione di quanto detto da Mr. White alla presentazione del progetto OneHundredOnes all’Università Bocconi. In conclusione, il marketing è morto?
La risposta data da Mr. White è senza alcun dubbio NO. Anzi, il marketing è un terreno ricchissimo di opportunità. Semplicemente sono cambiate le modalità gi ingaggio, i paradigmi e le regole del gioco.
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