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L’articolo Come vendere vino online è, da quando è stato pubblicato e ancora oggi, il più ricercato ed apprezzato di questo blog. La ricerca di mercato a cui fa riferimento, svolta da me insieme ad alcuni compagni di corso ormai quasi un anno fa, ha prodotto infatti dati molto interessanti su come strutturare un’attività di vendita di vino online.
Molte persone mi chiedono di avere accesso a tutti i dati raccolti, altre mi chiedono consigli su come adattarli a casi specifici; spesso, si tratta di singole aziende che, oltre al canale tradizionale, vorrebbero riuscire a vendere anche via internet. Come può, un’azienda vitivinicola, sfruttare le potenzialità della rete?
Come al solito, la risposta migliore non è quella teorica ma, piuttosto, un esempio pratico. L’esempio di cui voglio parlarvi è Il Mosnel, storica azienda vitivinicola della Franciacorta che, recentemente, ha adottato un nuovo stile di comunicazione online, lanciandosi nel Social Media Marketing.
Come vedete dalla home del sito www.ilmosnel.com la grafica è molto elegante ed essenziale, con immagini di qualità che si susseguono in primo piano. Oltre alle tradizionali sezioni che rimandano alla storia dell’azienda, ai prodotti e ad altre informazioni utili e curiose, nell’angolo in alto a destra trovate il link al blog “Quelli che il vino….” che – come nel caso già visto di Castello Malvezzi – risulta essere il centro della strategia di comunicazione via Social Media.
Infine, a piè di pagina, trovate i link alla Pagina Facebook ed al profilo Twitter de Il Mosnel.
Il blog Quelli che il vino… è il principale veicolo per comunicare con i lettori/utenti/clienti e per coordinare la comunicazione online. Anche se viene aggiornato solo con un nuovo post ogni due settimane circa, l’attività di manutenzione e gestione della rete sociale è quotidiana, come testimoniano sia il calendario eventi che le pagine degli altri social media linkati dal blog: la galleria fotografica su Flickr, il canale YouTube e, soprattutto, la già nominate pagine di Twitter e di Facebook – il primo in forte crescita, il secondo ancora il più utilizzato dal target.
A testimonianza della propensione innovativa dell’azienda, considerate la recente introduzione di un QR code su ogni etichetta (qui il post).

A questo punto alcuni di voi si staranno chiedendo “ma non dovevamo parlare di come vendere il vino online? Qui si parla di comunicazione, non di vendita. Nel caso citato, nessuno compera alcuna bottiglia di vino attraverso i Social Media!
Il punto è proprio questo. Se, nel caso dell’articolo Come vendere vino online, si parlava di come strutturare un’attività con l’obiettivo di commercializzare il vino di diverse etichette, in questo caso sto invece rispondendo a quelle singole aziende che vogliono aumentare le vendite del proprio vino.
Nel caso del vino di qualità, sostenuto da marchi forti e da un’identità storica, la più grande potenzialità offerta da internet è quella di creare conversazione, aumentando sia la brand awareness che la brand loyalty, con benefici indiretti ma sostanziali sulla redditività di medio-lungo periodo.
L’utilizzo di internet come canale di vendita diretta è qualcosa che, per essere efficace,  può venire soltanto dopo un’adeguata gestione del brand e seguendo altre considerazioni

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