Nel post Il lato oscuro di Groupon parlavo del coupon marketing, fenomeno ormai di massa che segna un drastico cambiamento nelle abitudini di consumo e negli stili di vita degli italiani. Si parlava di un mercato in forte crescita, dove i metodi di Groupon vengono sempre più criticati a vantaggio di altri player più corretti. Si parlava anche di attività commerciali capaci di usare i coupon nel modo giusto e di altre che se ne approfittano, senza accorgersi di penalizzare sé stesse.
Ebbene, ora sembra aleggiare una nuova minaccia sulle offerte dai coupon: la minaccia del fallimento. Pare infatti che siano proprio le attività commerciali che più soffrono la crisi ad attivare offerte di coupon marketing. A Groupon si sono appoggiati imprenditori/commercianti alla ricerca di un modo di rilanciare la propria attività. A volte ci sono riusciti, altre volte sono crollati, altre ancora sono scappati con la cassa, alla faccia di tutti i consumatori che avevano comperato il coupon.
È questo il caso di Squashmania, palestra dove mi ero iscritto circa un anno fa proprio con Groupon, poi nuovamente a settembre tramite una promozione interna. Ieri sera sono andato in palestra e guardate un po’ che cosa ho trovato:
Davanti alla porta chiusa un gruppo di (ex)iscritti arrabbiatissimi: chi aveva già pagato i prossimi tre mesi, chi sei, chi addirittura un anno. Ma la cosa non si ferma qui: anche i dipendenti non ne sapevano niente e hanno ricevuto una lettera di licenziamento solo venerdì sera. Rossella, dipendente di squashmania, in dolce attesa, ha saputo venerdì sera che da oggi non avrebbe più avuto un lavoro. E così tutti gli altri.
Questo è un singolo caso ma sembra non essere isolato. È solo l’ennesimo imprenditore improvvisato e senza etica che lascia a casa i dipendenti e frega i soldi a numerosi consumatori per poi scappare, forse per sempre impunito. Una tradizione italiana con illustri precedenti, che ora ha un nuovo segnale d’allarme: l’abuso del coupon marketing in situazioni di crisi.
Cosa centra con il marketing? Spero che i lettori di questo blog abbiano ormai capito: il termine marketing è spesso frainteso e denigrato, qui lo si vuole riportare alla giusta misura attraverso critiche, casi ed esempi costruttivi di comunicazione, impresa, economia e vita quotidiana.