Perché spendere cifre spropositate in pubblicità e sparare sulla massa quando, con un investimento minore ma più efficace, è possibile raggiungere i pochi chiacchieroni che si preoccuperanno di diffondere la notizia gratuitamente? È questo il concetto alla base delle campagne di comunicazione che puntano su blogger e social media addicted influenti per amplificare un messaggio potenzialmente virale, strategia detta influencer marketing.
Inizio con un esempio. Venerdì 16 novembre alcuni influencer – o, se preferite, social media chiacchieroni – si sono ritrovati nella cassetta della posta un pacco dai contenuti molto strani, personalizzati e apparentemente correlati ad un fantomatica Balls Dream Band. Nel pacco c’erano: una T-shirt, un poster autografato, una cartolina con QR code, una stampa personalizzata con i dati del blogger e un CD musicale. La sorpresa più grande dei blogger è stata, oltre al testo della canzone sul CD, il video che si è aperto al link indicato. Ecco il mio:
Se avete ascoltato bene le parole vi sarete resi conto di come la canzone sia stata perfettamente personalizzata. Inevitabili le conseguenze: condivisioni dei video, commenti, foto e ricerche in rete per scoprire l’origine della Balls Dream Band. Ma, come avrete immaginato, non esiste alcun gruppo con quel nome e in rete non si trovavano notizie al riguardo. Cosa c’è dietro?
Il mittente del pacco è We Are Social, agenzia di comunicazione che lavora con i social media vantando un portafoglio clienti e dei case studies di tutto rispetto. L’hashtag scelto per la campagna è #flushit e leggendo un po’ di tweet è possibile scoprire qualcosa in più. C’è chi sostiene sia una campagna promozionale per il Bref pulito facile 4 in 1 Power Activ blister, prodotto della Henkel.
Un indizio è chiaro: tutte le tracce conducono all’invito a seguire il lancio del nuovo singolo della Balls Dream Band sul canale YouTube http://www.youtube.com/brefballsband
Il lancio è previsto per il 20 di novembre e… caspita, ma è già il 20 di novembre! Potete scoprire il mistero della campagna #flushit in un video interattivo, pensato per la viralità, e trarre le votsre conclusioni. Ecco le mie.
Fare bene influencer marketing richiede una conoscenza profonda dei nuovi media e la capacità di suscitare curiosità e stimolare la loquacità dei social media addicted, dopo aver individuato quelli più influenti. Servono creatività, metodo e professionalità, doti rare e preziose. Lo sforzo per la realizzazione della campagna può sembrare molto grande, ma gli investimenti economici sono inferiore i i risultati si vedono!